La Caccia (Alessandro Striggio)

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Editor: Christoph König (submitted 2003-10-03).   Score information: A4, 22 pages, 139 kB   Copyright: Personal
Edition notes: Scorch file also available, SAATTB, Tenor parts sound an octave lower than written.

General Information

Title: La Caccia
Composer: Alessandro Striggio

Number of voices: 4vv   Voicing: SATB
Genre: SecularMadrigal

Language: Italian
Instruments: A cappella

First published: 1567 in Il cicalamento delle donne al bucato et la caccia di Alessandro Striggio con un lamento di Didone ad Enea per la sua partenze di Cipriano Rore, no. 2
Description: 

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Original text and translations

Italian.png Italian text

Dalle gelate braccia di Titone,
Sopra un caro di fuoco esce l’aurora
Più vaganoi che si mostrasse ancora
E dietro alle sue orme il gran pianeta
Scoprendo i santi rai dal ciel di sgombra
De la tacita notte il velo e l’ombra
E rende d’ogn’intorno
Più de l’usato luminoso il giorno.
Giovani arditi, valorosi e forti
Che l’impugnar non poco vi diletta
La lancia, il spedo, il dardo e la saetta
Uscite fuor de l’oziose piume
Ch’una sonora tromba
Che per l’aria ribomba :
« Butta sella, a caval, a caval »
Su veloci destrier vi chiam’a corte
Per gir col vostro illustre e saggio duce
In questa selv’e in quella
Ad una caccia gloriosa e bella.

Su, su, presto a la caccia
Correte per vederla più che in fretta
Non sia chi vi ritarda far soggiorno;
Udite più d’un corno
Che già col grave suono
Spiega fin su nel ciel tremendo tuono
Pon pon pon pon
Udite il muggiolar grato e soave de veltri
Et altri boscarecci cani
Gnif gnif gnaf gnof au au
Come leggiadramente saltellando
Insieme van scherzando
E la gente di guerra gridando:
“Serra, serra” cinta gli omer di piastr’
E’l capo d’elmo scorre dinanzi
Al prencipe Guglielmo.

Ecco ch’al bosco siam vicini o mai.
Ciascun tacitate si pong’al varco
Ad aspettar la fiera,
Tu da la parte destra e tu da la sinistra
Fermati nè far lasso a’ cani tuoi
Se porco, lupo, cervo, volpe o damma
Di fuggirsene quindi di
Non cercasse, nè sia di voi
Chi acceni o mova il passo
Per far a lepri lasso.
Voi da quei cani grossi
Andate poi del bosco in altra parte
E usate ogni vostr’arte
Per far d’ogni aspra fiera orrendo strazio;
Voi dar spedi fermatevi nel bosco
Nè di ferrir cessate
Chi verso questo colle s’inviasse;
Voi altri che de’ brachi avete
cura levate le catene
e dentro entrate
e discanciar cercate
con vostri orridi gridi
le fiere de lornidi
soffiate dentro ai corni arditamente.
Guarda, guarda che vicina
Su trovi la Boschina;
Brocco, Maccon, Villano
Cacciate il lupo al piano.
Questo sia certo il lupo
Ciascun stia quieto
E punto non si muova
Fin ch’uscir fuor del bosco
Non si vede, non si vede.
Eccolo che gli è il lupo
Gridate tutti: « Al lupo »
Tacete ch’egli è morto.